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Categoria: CULTURA
A piedi nudi non si riesce a fare molta strada. Lo sa bene Amerigo, che incolonna un passo avanti all’altro ma resta sempre indietro, alle spalle di sua madre Antonietta.
Le scarpe le indossa raramente e quando lo fa sono vecchie o troppo strette, ma non è affatto strano per lui. Strano, piuttosto, è vedere qualcuno possederne un paio nuovo (due punti), o magari un po’ usurate (un punto soltanto).
Si diverte a osservare quei piedi coperti ed è proprio così che impara a contare, in quei vicoli napoletani in cui la povertà si mischia alla musicalità delle parole, dove si conoscono tutti e le voci corrono più in fretta dei bambini scalzi.
La guerra è finita, ma le ristrettezze per le famiglie del Sud continuano, tanto che forse questa idea dei comunisti di mettere i bambini su un treno per portarli nel settentrione non è poi così male.
Certo, c’è la nostalgia, c’è il distacco, c’è l’incognita del futuro, ma forse lì al Nord Amerigo e i suoi amici potranno mangiare pane e mortadella, andare a scuola, vivere in una casa calda e accogliente, indossare le scarpe tutti i giorni. Non vecchie, non strette. Nuove, comode, bellissime.
È lì, nel momento in cui sale su quel treno, che Amerigo si divide in due. Una parte di lui pensa a mamma Antonietta, l’altra metà si abitua a Derna e Rosa, alle torte infornate, ai regali di compleanno, alle lezioni di violino.
Viola Ardone scrive un romanzo intenso, di una tenerezza infinita. La voce narrante è quella candida di Amerigo, che a otto anni cerca di spiegare le cose a modo suo e ci riesce meglio di un adulto. Il suo dialetto arriva più forte dell’italiano più elegante che si possa immaginare. La sua verità è più lampante di una cronaca tagliente.
Vincitore del Premio Amo Questo Libro 2019, è stato votato dai librai Giunti al Punto d’Italia come miglior libro dell’anno. Un riconoscimento, questo, che il romanzo di Viola Ardone ha meritato pienamente.
Il treno dei bambini è un romanzo che si legge con il cuore pieno e gli occhi lucidi.
Il resto ascoltatelo dalla voce di Amerigo.
IL TRENO DEI BAMBINI
Viola Ardone
Einaudi Stile Libero
€ 17.50, pp. 233
